Scopri come abbiamo valutato e classificato i diversi marchi del tonno in scatola per aiutarti a decidere quale sia la scelta migliore per te e per l'ambiente!
Per stilare la classifica abbiamo inviato un questionario alle aziende, chiedendo precise informazioni sulle loro politiche e i loro prodotti. Abbiamo richiesto documenti e certificati, incontrato le aziende di persona, consultato le informazioni pubbliche e fatto indagini nei supermercati. Abbiamo assegnato un punteggio alle compagnie basandoci sulle loro performance nelle seguenti aree prioritarie:
Tracciabilità
Il tonno è tracciabile dal peschereccio fino allo scaffale del supermercato? Sono state effettuate delle ispezioni per garantire che le informazioni fornite siano accurate?
Politica per un approvvigionamento sostenibile
La compagnia si avvale di una politica con criteri di sostenibilità e equità, in cui definisce i requisiti previsti per la provenienza del tonno in scatola usato e obiettivi con scadenze precise per migliorare la sostenibilità dei suoi prodotti?
Metodi di pesca
Il tonno è stato pescato con tecniche che hanno un impatto ambientale minimo oppure è stato catturato con metodi di pesca non selettivi che causano la cattura di altre specie marine come tartarughe, squali e esemplari giovani di tonno?
Stato di salute delle specie di tonno usate
Il tonno proviene da stock che sono in buona salute e non sovrasfruttati/pescati eccessivamente o proviene da popolazioni in crisi?
Etichettatura del prodotto e informazioni ai consumatori
Quanto è facile per il consumatore sapere cosa c'è nella scatoletta? Può trovare informazioni aggiuntive sul prodotto senza dover cercare troppo?
Responsabilità - Impegni per una pesca equa e giusta
La compagnia è impegnata per garantire il rispetto dei diritti umani e sociali dei lavoratori lungo tutta la filiera di produzione? In particolare, è a conoscenza di come vengono trattati i lavoratori a bordo dei pescherecci?
Supporto alla creazione di Riserve Marine e promozione di un cambiamento dell'industria del tonno
La compagnia si impegna affinché il tonno di cui si rifornisce non provenga da riserve marine esistenti o in via di approvazione? Appoggia progetti per il miglioramento della pesca al tonno e per porre dei limiti alla pesca eccessiva?
Impegni precisi per evitare tonno che proviene Pesca Illegale, Non Documentata e Non Regolamentata (IUU)
La compagnia può garantire che la propria catena di approvvigionamento del tonno non includa operatori coinvolti in attività illegali?
L'etichettatura del tonno in scatola può essere fonte di confusione e rendere difficile sapere cosa si sta comprando. Ecco un elenco di termini che possono aiutarvi a capire meglio ciò che c'è effettivamente nella scatoletta.
Le specie marine pescate accidentalmente (e spesso uccise) durante le attività di pesca, come squali, tartarughe marine e giovanili di tonno. Alcuni metodi di pesca, come ad esempio i palamiti e le reti a circuizione con FAD, hanno un tasso più alto di catture accidentali rispetto ad altri metodi di pesca.
I FAD sono oggetti galleggianti per attirare pesci e altre specie marine. Possono variare da semplici zattere di bamboo a grandi piattaforme dotate di sonar e radar. I FAD vengono usati per "concentrare" i tonni e poi prelevarli con ampie reti, conosciute come reti a circuizione (purse seins). I FAD, però, non attirano solo i tonni, ma causano l'uccisione di altri animali, tra cui esemplari giovani di tonno ("baby-tuna"), e squali e tartarughe, tra cui specie in pericolo.
Questo tonno è stato pescato da reti a circuizione che circondano i banchi di tonno senza l'utilizzo di FAD che solitamente li concentrano e comportano la cattura accidentale di numerosi altri animali marini. E' una scelta migliore!
La pesca a canna viene effettuata con piccoli pescherecci, che sono di solito di proprietà di pescatori locali, e possono dar lavoro fino a 35 persone. Si tratta di una pesca altamente selettiva: i tonni vengono pescati uno a uno e le catture accidentali sono minime.
Il tonnetto striato (Katsuwonus pelamis o skypjack) è una specie di tonno di piccole dimensioni che vive in tutti gli oceani temperati e caldi. E' sempre più comune sui nostri scaffali e al momento gode di un buono stato di salute. Una scelta migliore, anche se prima di acquistarlo ci si dovrebbe assicurare che non è stato pescato con i FAD, che stanno mettendo in crisi i nostri mari!
Il tonno pinna gialla (Thunnus albacares o Yellowfin) è una specie che vive in tutti gli oceani tropicali, dall'Indiano al Pacifico, di alto valore commerciale. La maggior parte dei suoi stock sono oggetto di una pesca eccessiva: la mancanza di una gestione efficace e l'utilizzo diffuso di metodi di pesca che catturano esemplari troppo giovani, minacciano il tonno preferito dagli Italiani. La scelta più sostenibile? Quello proveniente dall'Oceano Pacifico Centro Occidentale.
Il tonno obeso (Thunnus obesus o bigeye) è una specie commerciale poco usata: nonostante non sia commercializzata sul mercato italiano, potrebbe finire accidentalmente nelle nostre scatolette a causa della pesca con i FAD. I FAD minacciano seriamente questa risorsa, che al momento è classificata come "vulnerabile", cioè a rischio nel medio periodo.
I palamiti sono cavi di nylon (travi) lunghi fino a 100 km cui sono attaccate fino a 3.000 lenze più corte, che terminano con ami. La maggior parte dei pescherecci che pesca con palamiti non usa misure di mitigazione e oltre il 20% delle catture effettuate con questo sistema può essere rappresentato da specie in pericolo come squali, tartarughe e uccelli marini.
Pesca pirata, in cui il pesce viene "rubato" e prelevato illegalmente dal mare, aumentando ancora di più la pesca eccessiva.
Simili ai parchi marini o terrestri, sono aree interdette alla pesca e ad altre attività industriali. Questi paradisi sicuri sono essenziali per ristabilire e tutelare gli ecosistemi marini.
Il marchio Dolphin Safe non garantisce al 100% che la pesca non causi impatti negativi sul mare. Significa che il metodo di pesca del tonno non porta alla cattura intenzionale e all'uccisione o ferimento di delfini o altri mammiferi marini. E le tartarughe marine e tutte le altre specie che finiscono accidentalmente nelle reti?
Il Marine Stewardship Council (MSC) è un sistema di certificazione delle attività di pesca. Certifica il rispetto di certi criteri di sostenibilità, ma purtroppo non tutti i prodotti con questo logo sono 100% sostenibili. La scelta migliore è controllare quale specie si trova all'interno della scatoletta e come è stata pescata.
Sistema di certificazione di prodotti ittici. Certifica il rispetto di certi criteri di sostenibilità, anche se meglio controllare quale specie di tonno e quale metodo di cattura sono stati utilizzati per essere sicuri che non vi sia davvero nessun impatto negativo sul mare.